lunedì 26 settembre 2011

HARDCOORI.

C'è chi, come Einstein ha passato la sua vita a formulare ed elaborare teorie fisiche per il bene dell'umanità e chi, come me, per le stesse ragioni ha trascorso buona parte della sua giovane esistenza cercando di dimostrare che
L'ARCURI E' UNA TROIA.

E' incredibile cosa riservi a volte il destino. Quasi contemporaneamente, nel giro di una settimana sono state fatte due scoperte epocali che con ogni probabilità contribuiranno a cambiare il corso della storia.
Il CERN ha ufficializzato i dati riguardanti i neutrini, che a quanto pare sarebbero in grado di superare la velocità della luce sbugiardando così la teoria della relatività. Ma la cosa ancor più sconvolgente è che finalmente dopo anni e anni di studi a riguardo e di teorie confermate e smentite, è stato ufficialmente appurato che
L'ARCURI E' UNA TROIA.
-E che Eistein me lo può sucare-

Sono felice di poter immaginare il giorno in cui guarderò negli occhi mio figlio potendogli dire con orgoglio: "vedi figliolo, il tuo babbo è stato uno dei primi a sostenere che
L'ARCURI E' UNA TROIA".

Non so perchè, ma quando penso agli ammiratori della Manuelona nazionale mi passano immediatamente davanti agli occhi le immagini di nerd quarantaquattrenni obesi e onanisti o signore di età avanzata che vanno a messa tutti i giorni etichettando la splendida manza da riproduzione attrice come: quella-li-è-una-brava-ragazza-si-vede-che-è-una-persona-vera-e-che-è-acqua-e-sapone-e-vera-l'ho-già-detto?
Persone che ridono davanti ai filmati di paperissima sprint del 1997 mentre sono in attesa di vedere Sangue caldo. Tutto questo mi destabilizza un po', lo devo ammettere. Da qualche giorno però mi sento meglio. Dopo aver liberato la mia coscienza da un peso immenso. Dopo essere finalmente riuscito a documentare che
L'ARCURI E' UNA TROIA.

E' stata lei stessa dalla sua pagina di facebook, dopo la diffusione della notizia, a chiarire subito che si era trattato di un equivoco e che sarebbe stata disponibile per ogni chiarimento. Accettando così un confronto con i suoi fans. INSPIEGABILEMENTE però dopo poco la sua bacheca è stata bloccata. Ora, l'unico modo per esprimere un'opinione pubblica sul suo profilo resta il commento alle fotografie da lei incautamente lasciate. Fotografie che fino a poco tempo fa servivano solo per puntellare la sua bellezza mediterranea con elogi, adulazioni e passaggi poetici degni di nota.



















Poi però, come dicevamo, qualcosa è cambiato. Ed anche le analisi fatte nei laboratori di Arcore non hanno lasciato spazio all'immaginazione confermando al mondo intero che
L'ARCURI E' UNA TROIA.

Come comportarsi ora?
Farsi investire con impeto da una scoperta così maestosa quanto inaspettata e reagire di impulso come ha fatto qualcuno











Oppure lottare con tutte le proprie forze per difendere valori, ideali e idoli, come hanno fatto loro con dignitosa sofferenza nel cuore?
















Non posso dirvi da che parte stare. Io so solo che avevo ed ho un'unica certezza fin da quando dissi le mie prime parole. Quando tra un "mamma" "papà" "cacca" "fame" e "cumshot" mi scappò un:

L'ARCURI E' UNA TROIA.

giovedì 15 settembre 2011

TU VUO' FA L'AMERICANO

In questi ultimi anni si parla molto del fenomeno della fuga di cervelli. In un paese come il nostro, che sta andando a rotoli, sono sempre di più i giovani laureati che "scappano" all'estero par mantenere viva quell'esigua speranza di crearsi un futuro.
Io, da inguaribile ottimista quale sono, fino a qualche giorno fa credevo fosse ancora possibile cambiare le cose. Credevo che tutti insieme avremmo potuto combattere contro il sistema. Per vincerlo. E alimentare le possibilità di costruirci un futuro dignitoso rimanendo nella nostra patria. Nella terra che ci ha dato i natali e che ci ha aiutato a crescere.
Poi però ho visto uno dei primi video degli OLDSTREETBOIS. Un gruppo di artisti laureandi alla facoltà di footlockerlogìa che con la loro arte, unita al sapiente uso dei mezzi di comunicazione di massa, ha rinvigorito il vecchio ma intramontabile sogno americano. Soldi, emozioni forti e sesso.
Ed ho cambiato idea.
Ora altro sogno non ho che vivere in america per fare il gangsta, vivere in america per fare il pappone!



mercoledì 7 settembre 2011

UOMINI CHE LEGGONO LE DONNE

Una piccola premessa per dire che io amo le donne. Le adoro. Quella magìa che solo loro sanno nascondere dentro uno sguardo. La capacità di smuoverti l'anima semplicemente sorridendo. Quell'eleganza congenita impressa nei loro movimenti sinuosi. Qualità uniche, proprie esclusivamente del mondo femminile, che insieme ad altre mille, catalogheremo per comodità sotto la dicitura: "possedere una vagina".
C'è una cosa però che non sopporto: questa continua ricerca della dimostrazione di parità (se non addirittura di netta superiorità) ostentata da molte donne, nei confronti di noi maschietti. Voglio dire: perchè continuare ad aspirare con tanta tenacia al ruolo di sesso forte? Che cosa c'è in realtà dietro a questo riconoscimento? E soprattutto, una volta eletti membri del sesso forte, quali sono i privilegi dei quali si può godere?
"Buonasera signora, questa settimana lei è stata sorteggiata come rappresentante del sesso forte. Riceverà in regalo una fornitura di Grana Padano per tutto l'inverno e un connilingus quotidiano da parte di Raoul Bova per un periodo che va da oggi al ventitre di novembre".
WOW!

L'altro giorno, mentre guardavo le candidature ai Blog awards 2011 ho trovato alcuni siti interessanti in mezzo a tanti altri, invece, buoni solo per la raccolta differenziata. Ma è stato uno in particolare a catturare la mia attenzione. Nell'elenco della categoria "Migliore community o sito collettivo" spiccava questo "Al femminile.com". Un blog/forum tutto al femminile, come dice il nome stesso (ed anche un po' filo-femminista) dove ogni donna può sentirsi libera di esprimere la propria personalità e scambiare con le altre utenti le proprie passioni, perplessità, preoccupazioni, esperienze.
Mi addentro tra le pagine per capirne di più. Per scovare cosa interessa davvero l'emisfero femminile e quali sono alcuni dei punti secondo i quali molte donne si sentono in diritto di dichiararsi esseri superiori. E mi trovo davanti questo:

  • Valentina De Poli tra Topolino e 97 paia di scarpe (Una divertente intervista alla direttrice del fumetto più famoso d'Italia, tra visioni del futuro e...)
  • Speciale Miss Italia 2011 (Da Montecatini la diretta di Miss Italia 2011 con speciale attenzione alle Miss Curve)
  • Test. Quanto sei predisposta alla vita di coppia?
  • Sesso. L'esperienza sessuale che mi ha cambiato la vita. 

 In riferimento a quest'ultimo argomento, per rendere meglio l'idea, vi riporto un paio di stralci:

  • "L'esperienza sessuale che ha cambiato la mia vita? È stata di sicuro la prima. Avevo 17 anni e volevo a tutti i costi perdere la verginità, perché ero l'unica delle mie amiche a non aver ancora fatto sesso. All'epoca c'era un ragazzo che mi faceva il filo da tempo e, anche se non mi piaceva affatto, sapevo di potermi fidare di lui ad occhi chiusi. Decisi che sarebbe stato il fortunato. Fu un disastro. È stato allora che ho capito che il sesso senza sentimento non fa per me. E non l'ho mai più fatto."Marta, 22 anni
  • "Io e Marco eravamo sposati ormai da 8 anni e il sesso tra di noi era diventato più un dovere coniugale che un momento di passione. Poi, una sera, durante il sesso mio marito mi ha proposto di bendarmi gli occhi. L'ho lasciato fare, pur essendo decisamente scettica. E invece chiudendo gli occhi mi si è aperto un mondo. Il mondo delle sensazioni e del piacere. Questo episodio ha rotto la monotonia della nostra vita sessuale, che da quel giorno ha trovato un nuovo slancio." Laura,  46 anni

Non so cosa ne pensate voi, ma a mio modesto parere sarebbe risultata molto più interessante la versione palestinese del "Cioè" di settembre.
E questo viene presentato come uno dei siti più seguiti dal mondo femminile.
WOW2!
Scarpe; Topolino; tette e culi; test per le affinità di coppia che ricordano la terza media; lo sconforto di Marta nell'accorgersi che sembrava fosse amore invece era solo un glande; una signora ormai alle porte della menopausa  che scopre di godere con il calzino del marito legato attorno agli occhi mentre viene pecorizzata. Ne viene fuori un'immagine forte e pulita della donna, non c'è che dire.
Riporto tutto questo per esprimere fondamentalmente cinque concetti:

1) Non è sempre e solo colpa degli uomini se vengono mantenuti in vita ancora vecchi e stupidi stereotipi che vedono la donna come una gallina senza cervello, portatrice sana di passioni ridicole e incapace di occuparsi di cose non prettamente femminili. Anzi, come appena dimostrato, spesso il problema viene alimentato dall'interno.

2) Seguire Al femminile.com non vi farà in ogni caso guadagnare punti nella speciale classifica della sesso-forte league.

3) Ci sono donne e uomini stupidi ed incapaci, e ci sono donne e uomini intelligenti ed abili. La guerra tra i sessi è la cosa più ridicola della storia dell'umanità, dopo la manovra economica appena varata da Tremonti.

4) Avrei potuto scrivere questo pezzo parlando degli uomini, usando più o meno gli stessi toni e degli esempi molto simili, invece guarda un po', il blog è mio e ci faccio quello che mi pare.

5) A me personalmente di far parte del sesso forte non frega un cazzo. La cosa che mi auguro maggiormente è che le donne non perdano mai quella innata e strepitosa capacità di "possedere una vagina".

Ora scusate, ma devo andare a scovare su facebook le grandi personalità femminili che lottano per i loro diritti e che hanno come foto profilo un primo piano delle loro ghiandole mammarie.

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