sabato 25 giugno 2011

UOMINI & DONNE vs KETAMINA

L'altra sera, tornato a casa dopo una giornata pesante, ero fortemente deciso a rimanere da solo per passare una serata in tutta tranquillità. Ero davvero distrutto e avevo bisogno di qualcosa che aiutasse il mio corpo a rilassarsi e la mia mente a cancellare le preoccupazioni. Studiata la situazione sono arrivato poco dopo alla conclusione che mi rimanevano solo due opzioni: chiamare mio zio veterinario, convincerlo a procurarmi e a portarmi ogni sostanza psicotropa conosciuta fino ad oggi per sfondarmi poi il cervello nella vasca da bagno, oppure guardare cosa mi offriva il palinsesto estivo della tv free. Le mie debolezze hanno avuto la meglio e, con la morte nel cuore, ammetto di aver optato per quella più pericolosa e deleteria per il mio stato psicofisico. Ed ho preso il telecomando.
Nel bel mezzo dello zapping selvaggio, la mia attenzione è stata catalizzata dal sempre valido mediaset extra che mandava in onda una splendida replica di una puntata del reality che ha cambiato le sorti del mondo e ha fatto si che l'amore vero diventasse una cosa alla portata di tutti, balene/adipose/vergini con i baffi e casalinghe con un QI inferiore a quello del loro cane, comprese. Sto parlando di "Uomini e donne".

Poco dopo il mio telefono ha squillato ed una voce dall'altra parte della cornetta, facendomi i complimenti, mi ha informato del fatto che ero appena entrato a far parte della ristretta cerchia del guinness dei primati. Avevo battuto il precedente record di "persona normodotata che guarda un programma di Maria de Filippi" restando davanti allo schermo per più di quattro minuti.
Ci sono delle persone stupide che parlano e si esibiscono davanti a delle persone stupide. Ci sono delle belle tette. Ci sono delle galline allo stato brado. Ci sono dei cloni di Cristiano Ronaldo. Ci sono tanti napoletani. Purtroppo non sono riusciti a trovare delle persone che sappiano anche leggere. Ma questi sono dettagli.


Travolto da tutti questi elementi che hanno fatto si che mi partissero dei conati di vomito fin da sotto i talloni, ho barcollato temendo il peggio per pochi attimi che sono sembrati un'eternità, ma poi sono riuscito a rinsavire ed ho subito sentito il desiderio di voler sapere se, come si dice, c'è davvero ancora della gente che segue regolarmente tutto questo circo, oppure Darwin continua a confermarsi uno che la sapeva lunga.
Per fare tutto ciò decido di affidarmi all'inappellabile popolo della rete.
Ho capito subito, dopo una breve carrellata di siti e blog che trattano l'argomento, che l'opinione pubblica si divide in due categorie principali. Quelli  che credono che il reality mediaset sia lo specchio della società odierna oltre che una fonte di discussione e di scambio di opinioni, e quelli che non hanno subìto l'asportazione del cervello tramite cannuccia da parte di uno zombie all'età di tredici anni.

Esiste un blog di uomini & donne 
A 18.000 e passa persone piace questo elemento.

Questi dati sarebbero potuti già bastare per srotolare tutto il campionario delle bestemmie da me conosciute, alla faccia della serata tranquilla. Ma quello che più mi ha colpito è stato il coinvolgimento con il quale i frequentatori del blog si accapigliano attorno alle vicende di personaggi sconosciuti, e che anzi, secondo me in realtà non esistono. Almeno non sul mio stesso pianeta.
Tra i titoli dei post più recenti, mi hanno particolarmente impressionato i seguenti:

__ Marco Meloni e Ludovica Chieffo: “Voglio costruire una famiglia con Ludovica per questo sono tornato a lavorare in banca”__

__Gianfranco Apicerni,Valeria Bigella,Ramona Amodeo e Mario De Felice: foto

__ Francesco Monte: “Teresanna è dimenticata, ora penso a fare il tronista”

__Leonardo Greco e Diletta Pagliano: altre foto al Papeete

__Antonio Passarelli pubblica un’immagine di Teresanna Pugliese e la commenta

__Somiglianza tra il costume di Giovanni Conversano e il portapenne di una nostra blogghina

A questo punto sento una domanda partire direttamente da dentro le mie mutande, salire con vigore verso l'esofago fino ad esplodere in un fragoroso urlo:

"MA CHI CAZZO SONO QUESTI?"

Sarei davvero molto simpatico e fantasioso se avessi inventato i titoli e i personaggi sopra elencati. Purtroppo non sono ne simpatico ne fantasioso. E' tutto vero.
Facendo una rapida ricerca su facebook ho notato, con lo stesso entusiasmo che mostrerei se vedessi un alano cagarmi sulle scarpe nuove, che quasi tutti questi esseri hanno una official page con MIGLIAIA di fan. Esatto, ci sono delle mandrie intere di portatori sani di fallimento che seguono con apprensione le vicende di questi supereroi LeleMoriani.
Ma fin dove può arrivare l'orrore umano? Era una domanda alla quale ho cercato insistentemente di dare una risposta per anni, da quando la lessi su un libro che parlava del Terzo Reich. Credo di essere arrivato finalmente molto vicino a quella risposta leggendo il blog di Uomini & donne.
Il culmine lo si tocca seguendo la querelle che coinvolge l'amatissimo Alessio Lo Passo e la ruspante Giulia Montanarini (La vicenda coinvolge solo loro due in quanto, Anna Pannocchia e Maccio Capatonda erano impegnati nelle riprese di una fiction sull'Esselunga) con tanto di  precisazioni in merito alla propria posizione, sulla pagina ufficiale del bellimbusto.





















Io pensavo di aprire il mio portatile e di trovare un'infinità di discussioni atte a prendere per il culo questi personaggi che non farebbero una degna figura nemmeno all'interno del pupazzo Prezzemolo di Gardaland. Purtroppo non è stato così.
Quando guardando Tamarreide vi chiederete come è possibile che venga trasmessa una cosa del genere e come sia mai credibile che faccia anche degli ascolti, rileggetevi questo post. Poi fate un lungo respiro e contattatemi. Forse io posso darvi un'alternativa: se non sbaglio vi devo aver già detto che mio zio è un veterinario...


venerdì 17 giugno 2011

GREEN IS PUNK (l'involuzione della specie)

Chi pensa ancora che le province non propongano mai nulla di intreressante nel fine settimana, si sbaglia alla grande. Nelle valli bergamasche ad esempio (una delle zone più criticate quando si parla di divertimento) mi sento di dire con fermezza che non è più così. L'altro giorno mentre controllavo la posta, ho ricevuto una mail che mi invitava a partecipare ad uno degli eventi secondo me più originali e goliardici di sempre.
Questa mega festa immersa nel verde, altro non è che la reunion di un popolo bizzarro che ha avuto la brillante idea di racchiudere nel proprio stile di vita, le caratteristiche principali di due differenti periodi storici del passato. Il medioevo, con le sue sfumature fiabesche e le sue leggende di battaglie e guerrieri, unito all'era paleolitica, nella quale i primi esemplari di homo erectus comunicavano tra di loro con gesti, versi e suoni gutturali.

Questo evento prende il nome di "raduno dei leghisti a Pontida"

<Ammetto di aver letto questa mail con la stessa enfasi che avrei dimostrato se mi avessero detto che ero stato scelto per assistere ad una visita ginecologica fatta dall'incredibile Hulk a mia madre. Il tutto da vedere con un boa constrictor avvinghiato attorno al cazzo.>


Ma non divaghiamo.
Io ho dei gusti un po' particolari. La cosa importante è che finalmente la movida delle valli propone qualcosa di unico e ben organizzato e che si presta ad un pubblico di ogni genere. Giovani, anziani, famiglie intere con bambini, animali, NO RUMENI.

Posso anticiparvi che, come vuole la tradizione delle feste a tema, se deciderete di partecipare, verrete innanzitutto accolti dai calorosi e caratteristici saluti dello staff, di cui qui sotto riportiamo alcuni esempi:
















Appena vi sarete ambientati nell'atmosfera del sacro prato di Pontida  (viene chiamato veramente così) potrete finalmente rilassarvi, divertirvi e prendere parte alle tante iniziative che il buffo popolo padano vi offre.

A partire ad esempio dal DISCORSO DEL RE. Un appassionante e realistica rappresentazione dei metodi utilizzati dai vecchi re padani per aizzare le folle, in vista delle tante battaglie ancora da combattere. In lingua originale!

Per gli amanti dell'arte, del collezionismo e dello shopping invece, c'è a disposizione un'intera area adibita all'acquisto di opere, oggetti preziosi e non.
Su, è inutile che facciate finta di nulla, tanto so già che non potrete esimervi dal comprare almeno qualcuna di queste chicche introvabili. Golosoni!

























Gli organizzatori hanno pensato anche ai più piccini, ovviamente. Con risate e spettacoli che andranno avanti per tutta la durata della festa. Su tutti, i comizi dei personaggi più divertenti e amati dai ragazzi direttamente dalla serie tv "il parlamento italiano", ormai entrati nel cuore della gente, come ad esempio:

PADANO QUATTROCCHI













PADANO BRONTOLONE















PADANO CHE E' RIMASTO STORPIO MA PURTROPPO NON E' MORTO















PADANO CHE LE HA PRESE, PURTROPPO NON E' MORTO NEMMENO LUI, MA CI E' MANCATO TANTO COSI'












E tanti altri!


Se invece sei un buongustaio e difficilmente rinunci ai piaceri della tavola domenicale, oppure una mamma che deve pensare al bene di tutta la famiglia quando si va in gita, non temere: anche la cucina è di livello ed ampiamente all'altezza della situazione.
Come è ovvio che sia, andranno per la maggiore i piatti tipici della zona, tra i quali spiccano: la polenta taragna, l'arrosto di carne di negro novello rigorosamente...al forno, i casoncelli alla bergamasca e gli spezzatini di Mullah Omar.
Direi che gli ingredienti per una grandissima giornata di festa ci sono tutti.

Come dite? Siete un gruppo di amiche disinibite che vorrebbero divertirsi come pazze scatenate "nel modo in cui sappiamo noi"? Nessun problema: una volta arrivate a destinazione, in qualunque angolo del sacro prato vi troverete, sarete sempre circondate da numerosi cazzoni.

Non mancate!


giovedì 9 giugno 2011

MISSERY NON DEVE MORIRE

Aprire un giornale. Ascoltare la radio. Guardare la televisione. Da un sacco di tempo non si può più fare nessuna di queste cose senza imbattersi in considerazioni/novità/approfondimenti sulla vicenda Sarah Scazzi.
E' passato ormai quasi un anno dal fatto di cronaca vero e proprio eppure la fiamma alimentata da questo immenso clamore pare non affievolirsi mai.
Io non sono una persona facilmente influenzabile. Ma è mentre sono sul mio divano a guardare la tv con l'idea di non interessarmi minimamente alla questione, che la paura, l'insicurezza e lo sconforto per il malessere di questa società arrivano dritti al mio cervello sotto forma di ghigno malefico di Bruno Vespa. Oppure accompagnato dallo stacchetto ricco di pathos della sigla di Matrix, nelle rare puntate in cui l'ospite non è Corona.
La prassi è più o meno sempre la stessa. Sul video wall che sta dietro ai clown del circo più triste del mondo, che noi ancora ci ostiniamo a chiamare giornalisti/presentatori, appare il faccione del colpevole della settimana. Ad accompagnarlo c'è un titolo accalappiaspettatore a tema, tipo: "Michele Misseri, vittima o carnefice?" oppure "mamma Cosima, chiaramente è lei la mente, o semplicemente mente?" o ancora: "Sabrina, vita da strega?"

Mentre vengono ripercorsi per la milionesima volta tutti i passi, prima della tragedia e poi della vicenda giudiziaria, sembrano emergere di giorno in giorno dettagli agghiaccianti in merito. Io capisco che per rendere il tutto più crudo ed appetibile allo stesso tempo si debba parlare anche dei particolari scabrosi, ma certe cose andrebbero omesse perchè troppo forti anche per chi è dotato di uno stomaco d'acciao. Va bene parlare di come Sarah è stata uccisa. Va bene spiegare come è stata calata nel pozzo. Va bene zio Micky che mima la scena della tragedia. Ma il punto massimo del disgusto si tocca quando vengono portati alla luce  gli sms che il  latin lover di Avetrana avrebbe mandato alla sexy Sabrinona nell'intento di spiegarle che per lui si è sempre trattato solo di un rapporto basato esclusivamente sul sesso.
NO!
Un'immagine disgustosa. Questo è il "2 girls 1 cup" avetranese. Direi che è troppo anche per me.

Ma andiamo oltre che è meglio. Cosa c'è in realtà dietro al caso Scazzi? La C.I.A.? La NASA? O forse la NABA?
C'era una volta una ragazzetta bruttina che, visto l'ambiente che la circondava, sarebbe diventata probabilmente anche stupida ed invece si è trasformata in un angelo perchè le ali della sua innocenza sono state tarpate dall'uomo nero.
Ma chi sarà mai stato ad ucciderla?

Forse il vecchio zio Michele. Un contadino astuto come il mio box doccia che potrebbe aver architettato tutto alla perfezione. Comportamenti psicotici mirati a confondere gli inquirenti, compresi. Oppure mamma Cosima, la vecchia che assomiglia a Bettino Craxi con i capelli lunghi. O ancora Sabrina, che non dimentiachiamolo, è il frutto dell'amore dei due simpaticoni appena citati e che avrebbe avuto secondo l'accusa il movente della gelosia. Ogni giorno che passa, il tutto sembra prendere una piega sempre più surreale. I personaggi si scambiano i ruoli, si accusano a vicenda poi si scagionano e ogni volta che rilasciano dichiarazioni finiscono per dire delle cazzate immani. Sarà, ma a me sembra di vedere i Griffin.
-  "Ti ricordi quella puntata in cui lo zio dice di essersi scopato il cadavere di Sarah? Ahah" 
- "Ahah si, e quella in cui un fiorista dice di aver visto la ragazzetta trascinata in macchina e poi si scopre che era tutto un sogno? Ahaha"

RISATE.
AMARE.

Di questo difficile caso si sono occupati ormai i RIS di parma, il gip di Taranto, e le milf di Genova. 
Nessuno è però riuscito a venirne a capo. Come è possibile che ad oggi non vi sia ancora una risposta concreta?
Ora, io non vorrei fare della demagogìa, ma credo che Sarah a prescindere dal suo effettivo omicida, sia stata vittima dell'ignoranza. L'ignoranza di una realtà piccola fatta di abitudini e manie. Di una vita vuota e senza emozioni. Che tende ad ingigantire i problemi e le difficoltà, fino forse a farli sfociare in un atto di inaudita violenza come questo.
I test clinici fatti da Collistar dimostrano che la maggior parte dei casi accertati di batterio killer dell'ignoranza, si sono verificati nelle persone trovate fuori dalla villetta di Avetrana. Gente che applaudiva o insultava a seconda della cattura o della scarcerazione del personaggio preferito.
E' proprio la stessa ignoranza che continua a nutrire e a tenere viva questa pantomima. Fino a permetterle di entrare tutti i giorni nelle nostre case.
A noi in realtà non interessa sapere chi sia nello specifico l'uomo nero. Basta che ce ne sia uno. Una figura da odiare e con cui prendersela dopo una giornata pesante, la sera, mentre si guarda il tg. Qualcuno da cui sentirsi completamente diversi e nei confronti del quale si può facilmente puntare il dito con un compiaciuto senso di superiorità.
Sono finiti nel dimenticatoio prima la Franzoni, poi il caso di Garlasco. Ora stiamo solo chiedendo a gran voce di lasciarci con il nostro nuovo morboso giocattolo. Almeno un altro po'. Almeno fino a che non ci saremo stufati. Almeno fino all'arrivo del prossimo cattivone da combattere...










mercoledì 1 giugno 2011

ELECTROePENIS

Da un po' di tempo a questa parte il mattomattissimo mondo delle serate electro milanesi è popolato da strani personaggi dei quali sarebbe bello discutere, approfondire le origini, capire le problematiche. Ma poi anche no.
C'è una categoria però che mi sta particolarmente a cuore. Quella delle ragazzine che vogliono a tutti i costi apparire come delle tigri dell'eros. Maestre della disinibizione. Donne affamate di sesso, disposte a tutto pur di guadagnarsi l'agognato appellativo di "troia". Indispensabile nel momento in cui decideranno che per loro è arrivato il momento di fare carriera.
E' proprio pensando a queste persone che non ho potuto fare a meno di pormi le seguenti domande:
perchè lo fanno?
Qual è il loro scopo?
Che ne sai tu di un campo di grano?
Sarà scaduto lo yogurt che ho nel frigo?
Ho esaminato attentamente la situazione ed in seguito a degli approfonditi studi sono arrivato alla conclusione che queste ragazze sono affette da ciò che amo definire "sindrome da Melissa P."  (SMP)
Riconoscere queste bisognose d'aiuto non è difficile. Ecco i principali sintomi più diffusi:

-La finta ubriacatura immediata. A metà del primo vodka lemon annacquato il tono della sua risata risulta già abbondantemente fuoriluogo. Il teatrino che inscenerà di lì a poco servirà per permetterle di creare una preventiva giustificazione a tutte le azioni stupide che commetterà nel proseguo della serata.

-Il limone molesto. Quando si entra nel vivo della festa, le affette da SMP tendono a colpire con la loro arma più audace. In pochi minuti sono in grado di aggrovigliare la propria lingua con quella del loro amico, della loro amica, di "una decina di tipi a caso perchè stasera sono proprio matta", del DJ, del loro cane, del buttafuori, del barista e via discorrendo.

-Il poserismo estremo. Decisamente il sintomo più caratteristico e significativo. Appena entrata nel raggio d'azione degli obiettivi delle video/foto camere di posermag, diventa capace di qualsiasi cosa. Il traguardo da raggiungere è uno solo: dimostrare di essere meglio di tutte le altre. "Se cadrai preda della leonessa che ho tra le cosce rimpiangerai di essere nato uomo" sembra dire con gli occhi, al povero maschio indifeso che osserva il tutto da pochi metri di distanza. Vanno per la maggiore il dito in bocca accompagnato da uno sguardo super ammicante e in casi estremi i capezzoli mostrati alla platea con sicurezza disarmante.


Ma...
Si, c'è un MA.
La sindrome tende a colpire ragazze molto giovani. Nella maggior parte dei casi, indicativamente, in una scala da uno a dieci, la loro reale esperienza in campo sessuale è pari alla quantità di vera carne di pollo presente in un McChicken. ZERO.
Il soggetto in questione conosce bene i propri limiti e difficilmente fa si che l'esemplare maschio caduto nella trappola ed eccitato come non mai, riesca nell'intento di portarla nel suo habitat per concludere in bellezza (finto malore dovuto all'alcol e preoccupazione per l'amica che rimarrebbe da sola, sono solo alcune tra le scuse più comuni). Nella remota ipotesi in cui il maschio riuscisse invece a portare a termine la mission impossible e rimanesse visibilmente deluso anche a causa delle forti aspettative, le conseguenze per la povera ragazza sarebbero tremende. Smascheramento e smantellamento della fama costruita di party in party e perdita repentina dell'autostima. Ma la cosa grave è che tutto questo potrebbe avere delle serie ripercussioni sulla sua vita da studentessa. Il rischio che si perdano per strada delle indispensabili interior designer provenienti dallo IED è altissimo. Bisogna intervenire!

E' per questo che ho passato intere giornate pensando a come poter salvare il mondo da una carastrofe di così vaste dimensioni ed ovviamente ne sono venuto a capo. Ho deciso che con le cospicue finaze di cui disporrò a breve (non appena prenderà piede il mio nuovo lavoro di venditore di tappeti all'uscita delle moschee che sorgeranno in piazza Duomo) aprirò un centro di recupero e rilancio di immagine per queste povere creature. Una vera e propria clinica/resort dove entreranno da ragazzine affette da SMP e dopo alcune sedute di psicanalisi, qualche trattamento viso&corpo e dell'ottimo risveglio muscolare potranno uscire nelle vesti di donne navigate e con l'attestato di VERO TROIONE D.O.C.
L'unico riconoscimento che vale più di qualunque altro buon curriculum.

Ah, che sensazione meravigliosa. Quante soddisfazioni che ci possiamo togliere aiutando il prossimo. Io lo consiglio a chiunque.

Fate del bene, fratelli.